Dalle antiche origini mediorientali, il moscato ha trovato in Italia numerose aree d’elezione, dove sviluppare i suoi aromi intensi e dolci, quegli stessi che, secondo gli etimologisti, gli hanno dato il nome…
Dalle antiche origini mediorientali, il moscato ha trovato in Italia numerose aree d’elezione, dove sviluppare i suoi aromi intensi e dolci, quegli stessi che, secondo gli etimologisti, gli hanno dato il nome…
Uve
Moscato Bianco
Zone di produzione
Comuni di Codevilla, Torrazza Coste e Borgo Priolo
Vinificazione
Pressatura soffice delle uve – immediata filtrazione con consecutiva refrigerazione del mosto per evitare la fermentazione dello stesso – conservazione del mosto in vasche refrigerate a zero gradi C. Rifermentazione del mosto in autoclave affinché avvenga la presa di spuma e l’alcool raggiunga il 4,50 % vol. L’interruzione della rifermentazione viene provocata dall’abbassamento della temperatura con consecutiva filtrazione.
Imbottigliamento
All’atto della messa in bottiglia il vino viene microfiltrato e tutti i punti di passaggio dall’autoclave alla bottiglia vengono sterilizzati con il vapore.
Nel bicchiere
Vino dolce e vivace
Alcool
4,5% Vol.
Caratteristiche organolettiche
Colore: giallo paglierino carico.
Profumo: intenso, persistente tipicamente aromatico. L’aroma primario tipico del moscato ricorda la rosa canina e la foglia di salvia.
Gusto: dolce, pieno, molto persistente dal piacevole retrogusto leggermente “citrino”.
Abbinamenti
Ogni tipo di dolce sia secco che cremoso.
Temperatura di servizio
Da servire 4-6° C
Formati disponibili
75 cl
Scheda del vino
Il bicchiere indicato
Sweet white wine Millesime
Stretto alla base, ampio nel corpo, stretto all’imboccatura.